Criolipolisi / Coolsculpting

Criolipolisi

L’utilizzo di questo sistema per congelare il tessuto adiposo è stato ideato circa 9 anni fa da un gruppo di Ricercatori guidati dal Dr. Richard Rox Anderson presso la Harvard University. L’apparecchio fu presentato per la prima volta il 1° aprile 2009 al 29° Congresso della Società Americana di Chirurgia e Medicina.

Il termine "Crio" deriva dal greco kryos che significa ghiaccio ed è proprio il freddo che viene utilizzato da questa sofisticata apparecchiatura per eliminare l'adipe in eccesso. Le cellule adipose infatti sono molto più sensibile al freddo rispetto alle altre strutture anatomiche presenti nella regione trattata, come cute, derma, vasi, nervi, e muscoli. Le cellule raffreddate vanno incontro ad un processo di lisi spontanea lenta e graduale definito “apoptosi”, morte cellulare.

Grazie ad un potente ed efficace vacuum di cui il manipolo dell'apparecchiatura è dotato, vengono aspirati cute, sottocute e tessuto adiposo che saranno sottoposti ad un abbassamento di temperatura. Il vacuum è quindi molto importante perché questa aspirazione permette un raffreddamento selettivo del grasso. Il grasso così raffreddato va incontro ad una cristallizzazione dei suoi lipidi, è questa cristallizzazione che danneggia meccanicamente le cellule adipose che vanno incontro ad una morte selettiva. Questo processo continua per circa 90 giorni. In seguito a questo processo le cellule adipose vengono eliminate attraverso il fegato, il tubo gastroenterico e il sistema linfatico

Il processo è dunque lento e progressivo, il che permette una progressiva eliminazione del grasso senza accumuli per il fegato. Ecco perché i risultati non si possono vedere immediatamente ma ciò permette di agire senza danni per l'organismo.

Il trattamento è indolore, il paziente avverte un fastidio iniziale alcuni minuti dovuto alla tensione del tessuto per effetto del vacuum e una sensazione di freddo.
La terapia dura circa 40 minuti. Dopo il trattamento sarà evidente un arrossamento e una sensazione di aumentata sensibilità della zona trattata che sparisce nell'arco di qualche ora. Il paziente dopo il trattamento potrà tornare alle sue normali attività lavorative e sociali. In alcuni casi si può verificare qualche echimosi che si riassorbe nell'arco di 1-2 giorni. L'area trattata può restare lievemente dolorante, soprattutto alla pressione, per alcuni giorni.

Il processo dà un risultato già visibile dopo il primo mese ma il risultato finale sarà meglio apprezzabile dopo 90 giorni, in tutto questo periodo infatti si assiste ad un lento smaltimento dei lipidi. In base alla profondità del tessuto adiposo e della riduzione desiderata del grasso può bastare 1 trattamento, in altri casi la seduta va ripetuta dopo un intervallo di 45 giorni.

Il trattamento può essere effettuato su: Addome, Fianchi, Braccia, Gambe, Ginocchia, Schiena, Culotte de cheval, doppio mento.

La criolipolisi è particolarmente indicata per adiposità localizzate, non generalizzate. Il caso ideale non è il paziente obeso, ma colui che desidera ridurre adiposità localizzate. Sicuramente uno stile di vita sano ed equilibrato con una dieta personalizzata ed una salutare attività fisica aerobica almeno tre volte la settimana aiutano a rendere più evidenti i risultati che la metodica dà. Secondo recenti ricerche condotte a seconda dello spessore iniziale del tessuto adiposo, la perdita media sarà tra i 3 e i 15 mm e in termini di percentuale l'equivalenza di perdita del tessuto adiposo si aggira mediamente dal 20 al 25%. I risultati definitivi si hanno dopo 3 mesi dal trattamento.