Ginecomastia

Ginecomastia

La ginecomastia è un’alterazione della regione pettorale dell’uomo caratterizzata dell’accumulo patologico di tessuto adiposo e/o ghiandolare, che le conferisce un aspetto, in vario grado, simile ad una mammella femminile.

Le cause possono essere diverse: dal normale processo di invecchiamento, a disturbi cromosomici e/o ormonali, ai tumori, alle malattie croniche e all’obesità. Talvolta la ginecomastia può essere causata da effetti collaterali di alcune terapie e farmaci, come le terapie ormonali a base di estrogeni, gli antidepressivi, i farmaci usati per l’ipertensione ed alcuni chemioterapici. Anche gli anabolizzanti, gli steroidi e l’assunzione smodata di alcolici e di marijuana possono indurre lo sviluppo atipico del torace maschile. In questi casi, la persona può vedere compromesso il proprio senso di virilità, e di conseguenza vivere un senso di disagio psicologico che può influenzare negativamente le dinamiche relazionali.

La correzione chirurgica della ginecomastia si prefigge di ridurre le dimensioni dei pettorali eccessivamente prominenti e/o cadenti attraverso l’asportazione della ghiandola mammaria eccessivamente sviluppata e/o l’aspirazione del tessuto adiposo in eccesso, rimodellando il torace maschile per renderlo più tonico.

Tale trattamento chirurgico viene praticato sia per finalità estetiche che funzionali, si effettua in regime di Day Surgery, in anestesia locale con sedazione o in anestesia totale.

La rimozione dei punti avviene dopo 15-20 giorni.

Nel post operatorio il paziente deve indossare un corpetto contenitivo per 30 giorni.

La ripresa è piuttosto rapida, con un ritorno alle comuni attività quotidiane dopo circa 10-14 giorni.